Sembra che l’inverno quest’anno voglia fare davvero la “voce grossa”. Dopo l’imponente ondata di burian che nei giorni scorsi ha letteralmente congelato l’Italia e i Balcani una nuova ondata di freddo si appresta ad invadere il bel paese. Le caratteristiche essenziali di questa nuova discesa artica non saranno piu’ le temperature glaciali ma bensi’ il maltempo freddo che perdurerà sul mediterraneo per giorni e giorni. Le masse d’aria fredde questa volta avranno un target piu’ occidentale, si verrà cosi’ a generare un centro di bassa pressione con caratteristiche semi-permanenti sul mar tirreno, tutto questo favorirà la formazione di minimi ciclonici che per piu’ giorni trasleranno sui mari italiani, da ovest verso est, apportando forte maltempo ma soprattutto tantissima neve sull’Italia …come non la si vedeva da molti anni ormai. In modo particolare i rilievi della dorsale appenninica, già a partire da domani, rischiano di essere letteralmente sommersi dalla neve, con accumuli nivometrici anche superiori al metro di altezza. La neve infatti cadrà copiosa e fitta per piu’ giorni cagionando non pochi disagi alla circolazione stradale, soprattutto nelle aree già investite dalle forti nevicate dei giorni scorsi. Le regioni colpite dalle nevicate piu’ intense e persistenti saranno le Marche , l’Abruzzo, il Molise , la Campania, la Basilicata , e la Calabria Settentrionale. I monti Sibillini, i monti della Laga , il Gran Sasso, l’Irpinia, il Sirino, e il Pollino rischiano accumuli di oltre il metro di altezza.
In vista delle nevicate previste diversi comuni appenninici hanno già predisposto la chiusura delle scuole.
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