Nelle stagioni intermedie, alle medie latitudini possono avvenire ondate di caldo e di freddo, si parla di anticipo d’estate quando giunge una fase di caldo, di colpo di coda invernale quando viene il freddo. Caldo e freddo si possono susseguire anche intensi in Primavera, ma questa volta avremo un fenomeno di caldo davvero notevole, soprattutto considerando il periodo : siamo solo agli esordi del mese di maggio ma le temperature previste saranno di quelle “ tipiche” che registrano in piena estate in concomitanza di moderate ondate di calore .
Già ieri si sono registrate temperature alte su buona parte del centro-sud Italia, ma è soprattutto a partire da oggi che il caldo inizierà a fare sul serio .Le correnti a tutte le quote tenderanno a provenire dai quadranti meridionali nella penisola e le temperature inizieranno ad aumentare davvero considerevolmente. Le correnti, nel loro moto, tenderanno ad assecondare l’affermazione della campana anticiclonica nel Mediterraneo, con chiaro contributo africano, come risposta alla discesa fredda in atto in pieno Atlantico. La distribuzione di masse d’aria così calde in quota potrà fa salire le temperature al suolo al centro-sud – specie nei settori lontano dal mare – fino a 36°-37° C in alcune località, con punte molto localizzate anche più elevate. Il picco del caldo è atteso tra la giornata domani mercoledì 6 maggio e giovedì 7 . Le temperature piu’ elevate in assoluto si registreranno – come anticipato – nelle aree di pianura lontano dal mare (conche interne soggette a venti di caduta*): particolare attenzione alla Sicilia sud-orientale, alla Calabria (Valle Crati e Piana di Sibari) , Metapontino, e al Foggiano dove si potranno toccare addirittura punte di +38°(valori notevoli per il periodo). Tuttavia ebbene ribadire che la regione piu’ colpita in assoluto da questa precoce ondata di calore sarà senza dubbio la Sardegna: notevoli i picchi termici , davvero prossimi ai +40°C , e non si escludono record per il periodo. Insomma, un ‘ intensa e precoce onda calda , che sicuramente farà ancora parlare di sé .
E dopo, cosa succederà??
Per fortuna però la vampata di calore non sarà particolarmente lunga. L’anticiclone africano tenderà infatti a cedere sotto la spinta di correnti occidentali piu’ fresche già da venerdi’ 8 maggio : cali termici significativi si registreranno al Centro e soprattutto sul Sud Italia, qui anche fino a 10 gradi in meno rispetto al giorno precedente. Un cambiamento più importante potrebbe aversi sul finire della settimana, per effetto dell’affondo di una saccatura più pronunciata che farebbe tracimare aria più fresca in pieno Mediterraneo. Instabilità pomeridiana di tipo “ convettivo” andrebbe a localizzarsi sulle aree interne ; considerando i possibili forti contrasti termici non sono esclusi fenomeni di forte intensità (grandinate possibili) specie su quelle esposte all’adriatico e jonio. A seguire possibile ritorno del caldo ma questa volta piu’ temperato con prevalente matrice Azzorriana.
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