Nei Primi giorni di febbraio 2012 l’affermarsi di un robusto anticiclone sull’Europa Nord-Occidentale (UK,Francia,Spagna) ha favorito l’attivazione di un Corridoio di Masse d’aria gelida che con direttrice “Est-Ovest” hanno bersagliato a piu’ riprese l’Europa Centrale , i Balcani , e l’Italia con effetti nivometrici maggiormente concentrati sui Balcani e sui Versanti Adriatici dell’Italia .
Tra il 6 e 7 Febbraio le masse d’aria gelide invadono i mari del Centro-Sud Italico: sul Basso Tirreno si attiva “per contrasti” un minimo che traslando poi verso est ,sulle calde acque dello Jonio , dà origine ad un Vortice Ciclonico Ben profondo: nasce la tanto amata Taranto/Jonio Low.
Forti Precipitazioni (nevose già dai 500 mt in Calabria) risalendo da Sud-Est vanno ad impattare sui Versanti Est dell’Appennino (Stau Orografico), concentrandosi maggiormente (Vicinanza al Vortice Ciclonico) sui Versanti Orientali della Sila e del Pollino.
Blizzard si abbattono sui paesini montani con vere emergenze su Albidona, Alessandria del Carretto, Longobucco, Nocara, Oriolo, Bocchigliero, Castroregio ben Esposti alle correnti da Est.
Ad Albidona chiudono scuole e attività commerciali , il centro storico viene seppellito da oltre 1 mt e mezzo di neve, con le contrade rurali a Nord-est (Serra Manganile, Piano Senise) completamente isolate (2 mt di neve). Il Comune si adopera con ogni mezzo a disposizione , i Volontari della Protezione Civile Comunale (C.O.C. Albidona) fanno il possibile per liberare le vie del centro storico ed evitare l’isolamento di alcune abitazioni.
PS. Sono stati giorni di vera emergenza perla Piccola comunità di Albidona , ma in generale per l’Alto Jonio tutto, anche perché le nevicate non hanno dato tregua: per 3/4 giorni la Neve ha continuato a cadere senza sosta. Solo dal 13/14 Febbraio le condizioni meteo hanno subito un deciso miglioramento.
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