Dopo i primi tepori primaverili, Marzo stà ora scatenando tutta la sua “pazzia”, come spesso avviene. Una forte irruzione di aria fredda artico-marittima stà sferzando l’Italia e ci stà ricordando difatti che l’inverno non è ancora finito, i colpi di coda ci potranno riservare sorprese. Dopo la forte ondata di maltempo che ha colpito le regioni adriatiche dispensando “gran neve” sulle colline abruzzesi , il tempo è peggiorato gravemente anche sulle regioni del sud dove si è scavato un profondo minimo depressionario. E’ massima allerta per le prossime ore soprattutto sulle regioni joniche: la dislocazione del centro di bassa pressione nel Golfo di Taranto apporterà una severa ondata di maltempo su Puglia centrale e meridionale , Basilicata Orientale , e Calabria Jonica Settentrionale. In queste zone tra oggi e lunedì 9 marzo saranno possibili nubifragi, smottamenti e disagi dovuti alle forti piogge/nevicate.
NEVICATE : L’aria fredda in entrata dai balcani apporterà un abbassamento della quota neve anche al Sud: è allerta sui monti della Basilicata , sul Pollino Orientale, e sulla Sila Greca dove oltre i 900 mt slm si prevedono accumuli nevosi molto abbondanti, specie tra oggi e lunedi 9 marzo. Massima attenzione quindi in queste aree.
Volgendo poi uno sguardo a lungo termine sembrerebbe infatti che l’influenza alto-pressoria possa riscontrare notevoli difficoltà ad incastrarsi sul mediterraneo , lasciando difatto il fianco orientale italiano scoperto e quindi preda del flusso balcanico. Non possiamo escludere pertanto il passaggio di nuovi nuclei freddi in grado di apportare un secondo incisivo colpo di coda dell’inverno.
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