C’è del marcio nell’ Alto Jonio. La terra frana, e con essa rischia di franare anche lo spirito pubblico e la buona amministrazione politica del territorio. L’Alto Jonio cosentino rappresenta un limite: la periferia estrema di una provincia e di una regione da anni cieche, disattente alle problematiche di quest’area. Paesi come Alessandria del Carretto diventano la metafora, l’apice dell’indifferenza politica calabrese. La frana avvenuta il 2 Febbraio 2014 ha posto una barriera, un nuovo limite a questa comunità, da giorni isolata. Alessandria del Carretto vive un disagio ambientale e sociale che sta mettendo a dura prova la tenacia dei suoi abitanti. In questo paese ora si lotta per la vita e per la morte, considerando che a morire non sono solo le persone, ma anche i luoghi e gli organismi sociali. Chi si assume oggi la responsabilità di far morire un luogo? Chi vuol decretarne la morte? Noi no! Noi lotteremo per la vita. E vorremmo farlo insieme a chi abita e a chi governa in questo territorio. L’assenza della politica e l’indifferenza della società civile darebbero il colpo di grazia in questo caso: sarebbe come emettere una «sentenza di morte» su Alessandria. Noi vogliamo invece concorrere a salvare il paese, non vogliamo vestire i panni dell’assassino. Il cammino di lotta e di dialogo che noi vogliamo intraprendere non riguarda solo un pezzo di asfalto, una deviazione in terra battuta. Riguarda, più in generale, il destino sociale, culturale, economico, politico di un’intera area abbandonata in questi anni da Dio e dagli uomini.Vogliamo porre una resistenza alla distrazione, un cammino verso un grado superiore di realizzazione comunitaria, non percepiamo il limite come intralcio allo sviluppo socio/culturale. Vogliamo che la popolazione di Alessandria come quella di tutti i paesi montani, riscattassero un’emancipazione tradita per molti anni. Vogliamo che si riconosca all’individuo il diritto assoluto di benessere senza limite. La situazione estrema che è venuta a delinearsi può essere tramutata in un’occasione di partecipazione. È per questo che ci appelliamo a tutti coloro che tengono a cuore la sorte della nostra comunità: Artisti, Giornalisti, Associazioni, Comuni, Intellettuali, Politici. Il giorno 23 mattina alle ore 9.00 l’Ass, Cult. F. Vuodo-RADICAZIONI organizza una marcia solidale, con partenza dalla frana “Piano Senise” (Albidona) e arrivo ad Alessandria del Carretto, dove si terrà un incontro dibattito, scambi di idee. Il cammino, lento, aiuterà a colmare le lunghe distanze dell’indifferenza. Il programma con gli orari di incontro verrà pubblicato al più presto.
ASSOCIAZIONE CULTURALE “Francesco Vuodo” – RADICAZIONI
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