In un quadro meteo-barico di AO++ come quello attuale (Vortice Polare Troposferico molto attivo sul Nord-Europa) è possibile che forti e veloci ondate di maltempo possano sopraggiungere anche sul sud-europa; infatti in caso di genesi di forti tempeste nord-atlantiche, le stesse possono poi raggiungere anche il mediterraneo centrale dopo naturalmente aver battuto il nord del continente (specie comparto nord-atlantico). Ed è proprio quello che accadrà nei prossimi giorni proprio in concomitanza del periodo natalizio. Un impulso perturbato in entrata dalla Francia proprio per il giorno di Natale andrà a generare un intenso peggioramento sulle nostre regioni. Naturalmente in termini “quantitativi” non avremo nulla a che vedere con la violenza che si abbatterà su UK e Scozia e paesi Scandinavi (specie Norvegia), tuttavia anche da noi gli effetti non potranno essere del tutto trascurati. La perturbazione sarà infatti associata alla formazione di un minimo depressionario al suolo nell’alto Tirreno (990-995 hPa), con intenso richiamo di correnti meridionali su tutte le regioni. La fase clou’ del maltempo si verificherà proprio nella notte tra Natale e Santo Stefano, quando piogge molto intense e temporali anche forti potranno colpire buona parte delle nostre regioni, in particolare quelle tirreniche. Massima attenzione al Sud (vista anche la giornata festiva) per Santo Stefano quando si attiveranno tese ed umide correnti da sud-ovest; a rischio nubifragi la Campania, la Basilicata , e il Centro-Nord della Calabria. Effetti maggiori sulle aree piu’ esposte al Tirreno . Nel corso della giornata del 26 dicembre anche le temperature andranno a diminuire tanto che nella serata – specie in caso di forti precipitazioni – non è escluso il ritorno della neve a 1100 mt slm tra Pollino e Sila Grande. Miglioramento deciso già dal 27 dicembre con ripristino dell’Alta Pressione.
Arriva la Tempesta di Natale
– 2013-12-23T11:19:52+00:000000005231201312
Lascia una risposta