Iniziate da poco le operazioni di rotazione della nave Concordia che dovrebbero riportare il relitto in una posizione di sicurezza già entro la giornata di oggi. Il responsabile del progetto per la Micoperi, Sergio Girotto, in una breve conferenza stampa ha precisato che “ L’avvio dei lavori e’ slittato di circa tre ore ”ma la tempistica e’ la stessa” . I tecnici infatti hanno stimato che la durata dell’operazione dovrebbe rimanere di 12 ore , poi tutto dipenderà anche dal comportamento del relitto. A 2 ore dall’inizio delle operazioni s’intravede già una parte dello scafo che era sin’ora sommersa, segno che il tutto stà procedendo per il meglio. Ricordiamo che la grande nave ha una stazza di 24.000 tonnellate, e ciascuna catena in puro acciaio (..sono 56 in totale) pesa 26 tonnellate .
Si tratta di un progetto “faraonico” dal punto di vista dell’ingegneria navale precisano i tecnici: “in questi ultimi mesi per la realizzazione del cantiere si è reso necessario l’impiego di 30.000 tonnellate di acciaio – pari a 4 volte il peso della Torre Eiffel a Parigi – dando lavoro 150 aziende italiane in totale”. Tutta l’operazione è costantemente monitorata dall’ARPAT (Agenzia Regionale di Protezione Ambientale Toscana) che continua ad effettuare ad ogni ora prelievi delle acque marine per controllare – e intervenire in tempo – nel caso si verificassero eventuali forme di inquinamento.
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