Mentre la Spagna e il Portogallo fanno i conti con una delle piu’ severe ondate di caldo delle ultime annate (stabiliti alcuni record per delle aree della Galizia) il Mediterraneo Centrale e l’Italia continuano ad essere esposte a deboli infiltrazioni di masse d’aria fresche e instabili provenienti dall’area Balcanica. In alcune zone del centro-Sud , specie quelle interne, la classica estate mediterranea stà facendo davvero le bizze, ormai da giorni si stanno abbattendo violenti temporali pomeridiani che stanno creando non pochi disagi.E purtroppo per che si aspetta di godersi finalmente i tepori della classica estate mediterranea fatta di caldo e lunghi periodi anticiclonici dovrà ancora pazientare.
Almeno sino alla fine della settimana appena iniziata non avremo nessuna ondata di caldo sull’Italia , anzi a causa di un anticiclone mediterraneo ancora poco “convincente” , continueremo ad essere esposti a spifferi balcanici. Trattandosi di masse d’aria fresche in quota molte aree , specie appenniniche, continueranno a fare i conti con una moderata attività “termoconvettiva” foriera di piogge e temporali nelle ore centrali del giorno ma soprattutto in quelle pomeridiane. Non escluse locali formazioni di cd “Sistemi a Multicelle” , in particolare laddove il periodo di insolazione diurno sarà maggiore e accentuato. A seconda poi della direzione dei venti al suolo i temporali pomeridiani potranno anche avanzare verso le aree costiere, tuttavia qui risulteranno piu’ attenuati. Massima attenzione quindi alle aree Appenniniche Centro-Meridionali tutte . In Calabria le aree da monitorare maggiormente saranno soprattutto quelle del Pollino e del Nord-Sila, attenzione anche all’Appennino Lucano specie tra le giornate di martedì e mercoledì. In base agli ultimi dati in nostro possesso l’attività termoconvettiva potrebbe iniziare ad attenuarsi solo da venerdì quando la “copertura” anticiclonica al Centro-Sud Italia sarà maggiore.
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