Nell’anno che potremmo definirlo “senza primavera” almeno al Nord-Italia, la natura pare ancora intenzionata a stupirci dal punto di vista meteo (come spesso accade in ambito meteorologico , la natura intrapresa una strada difficilmente la abbandona almeno in tempi medio-brevi. E pare che anche stavolta sarà cosi’). Le mappe a nostra disposizione confermano tale tesi, con addirittura un possibile “Colpo di Scena” finale : proprio a pochi giorni dall’avvio della cd.”Estate Meteorologica” (1 Giugno) una moderata irruzione di aria polare-marittima pare intenzionata a coinvolgere l’Italia per le giornate di sabato 25 e domenica 26 Maggio, con effetti piu’ marcati al Nord-Italia , dove riteniamo probabile il ritorno della neve sino ai 1000 mt slm sul settore alpino e l’Appennino Settentrionale .
Ma focalizzandoci sul breve termine non possiamo non evidenziare il violento peggioramento delle condizioni meteo che è imminente soprattutto al Centro-Sud. La situazione potrebbe divenire esplosiva per alcune aree. Ricordiamo che negli ultimissimi giorni il centro-sud Italia è stato interessato a piu’ riprese da moderate correnti calde nord-africane che localmente hanno fatto schizzare le temperature sin sopra i valori medi del periodo, e tutto questo potrebbe contribuire a dare maggiore energia agli eventuali fenomeni di tipo “convettivo” che , specie tra la serata-nottata di oggi e soprattutto la giornata di domani giovedi’ 23 Maggio 2013 , potrebbero interessare alcune aree a sud di Roma. A causa del transito di un vigoroso vortice mediterraneo , per le prossime ore (ma soprattutto per la giornata di domani ) è reale la possibilità di fenomeni temporaleschi localmente violenti. Le aree da monitorare maggiormente sono quelle del Medio-Basso Tirreno e del Medio Adriatico , aree queste dove il differente gradiente tra masse d’aria di segno opposto è previsto abbastanza marcato se non addirittura a livelli di “fondoscala”. Il differente gradiente baroclino potrebbe favorire inneschi temporaleschi di forte intensità (non esclusi eventi grandinigeni) su Campania, Lucania , Alta Calabria Tirrenica con estensione successiva ai settori dell’Alta Puglia,Molise, e Basso Abruzzo (specie coste). Massima Attenzione dunque in queste .
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