Ebbene sì , dopo un’estate lunga e calda, dopo un inizio autunno molto piovoso (soprattutto per le aree tirreniche Centro-Settentrionali) siamo ormai prossimi alla prima invasione artica stagionale.Proprio in queste ore le masse d’aria fredde stanno per irrompere sull’Alto Adriatico in direzione di Marche , Abruzzo , Molise con una possibile -4°/-5°C ad 850 hpa fino al Nord-Abruzzo (in queste aree rovesci nevosi potrebbero spingersi sino a 400-500 mt ).L’Aria fredda poi proseguirà a ridiscendere lungo l’Adriatico, arrivando a coinvolgere anche il Sud Peninsulare soprattutto nella giornata di domani. Ci teniamo a precisare che non si tratterà di nulla di eclatante-Il passaggio sarà molto veloce – tuttavia , soprattutto per le regioni del Sud che vengono da un lungo periodo di sopra-media termico, il “Cambio” si farò sentire e non poco, e sarà ulteriormente esaltato da forte ventilazione settentrionale. Non si formerà nessun vortice ciclonico ben organizzato (Causa Jet Strem da Nord-Ovest molto sostenuti) per cui non ci aspettiamo fenomeni estesi e organizzati ma bensì piu’ a Macchia di Leopardo e concentrati con maggiore Enfasi laddove le Correnti da Nord Ovest (Maestrale) avranno un impatto piu’ diretto in termini Orografici. Medio Adriatico, Calabria Meridionale Tirrenica, e Sicilia Settentrionale Tirrenica risentiranno dei maggiori effetti in termini precipitativi tra stanotte e domani.
Nella giornata di lunedì 3 Dicembre , con l’avanzare della isoterma di-2°C ad 850 hpa, si abbasserà la Quota Neve anche al Sud. Riteniamo molto probabili le prime deboli imbiancate della stagione già dai 1000 mt sul Sud-Appennino, colpiti maggiormente i versanti tirrenici di Sila Meridionale, Serre, ed Aspromonte molto piu’ esposti alle Correnti da Nord-Ovest. Nel caso di rovesci piu’ intensi- a causa della componente marittima dell’aria artica in arrivo che consente un rapido “riversamento” al suolo del freddo – non sono escluse nevicate coreografiche anche a quote di 800 mt slm.
Piu’ a Nord tra Pollino e Basilicata i fenomeni saranno piu’ attenuati – anche a causa di una mancanza di minimo jonico organizzato – tuttavia in queste aree la quota neve sarà un po’ piu’ bassa rispetto al Sud Calabria (alcuni Global Model individuano una -3°C ad 850 hpa sul pollino), per cui in caso di rovesci intensi le nevicate “Coreografiche” potrebbero spingersi sino ai 700/750 mt con accumuli dai 900/950 mt.
Godiamoci quindi il 1° Alito Artico della stagione , in attesa di un possibile “BIS” intorno a Sant’Ambrogio
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